Questo monitoraggio della parità salariale tra donne e uomini, effettuato su base regolare per conto dell’UST, è conforme ai criteri scientifici e agli standard internazionali (tra cui quelli di Eurostat). I risultati presentati in questo rapporto mostrano che le donne sposate guadagnano
molto meno degli uomini sposati, soprattutto se hanno figli («motherhood penalty»), mentre il divario salariale è minore tra le persone celibi/nubili. Si accentua invece con l’avanzare dell’età, soprattutto per le persone sposate, poiché il livello salariale delle donne sposate ristagna, mentre quello degli uomini sposati continua a crescere.