Il termine eredità si riferisce al patrimonio di una persona deceduta.
Se una persona è deceduta, anche la sua eredità viene liquidata. La sorte dei beni dipende dal fatto che la persona deceduta abbia o meno liquidato la propria eredità in vita.
A meno che non sia stato redatto un testamento e non sia stato stipulato un contratto di successione (per saperne di più si veda il paragrafo "Alternative"), il diritto successorio determina chi riceve i beni dopo la morte di una persona nel quadro della determinazione della successione legale.
Va notato che le coppie conviventi non hanno diritti ereditari reciproci. Anche in caso di testamento, possono beneficiare solo in misura limitata, a condizione che si tenga sufficientemente conto delle quote obbligatorie degli eredi legali.
La quota legittima è una parte dell'eredità per i discendenti, i genitori, il coniuge e il partner registrato. Questa quota protetta non può essere revocata per mezzo di un testamento. In un cosiddetto contratto di rinuncia all'eredità, tuttavia, questa protezione della quota legittima non si applica, in modo che il futuro erede possa rinunciare alla sua quota in base al diritto ereditario. Se i testamenti non rispettano le quote legittime, non sono automaticamente invalidi; devono essere impugnati dagli eredi legali con una causa.
La quota legittima dell'eredità determina il modo in cui l'eredità deve essere suddivisa tra gli aventi diritto secondo la legge di successione.
La quota disponibile è la parte dell'eredità non protetta dalla legge. Il possessore può disporre liberamente di questa quota dell'eredità. Una persona che non ha eredi aventi diritto alla quota legittima per legge può disporre di tutti i suoi beni totalmente liberamente.
Esistono tre alternative alla successione intestata:
Testamento
Con un testamento è possibile lasciare in eredità a singole persone una quantità di beni superiore o inferiore a quella prevista dal diritto successorio. Singoli oggetti (collezioni, gioielli) possono essere lasciati in eredità a persone specifiche. Nel testamento possono essere inserite anche condizioni o clausole. È indispensabile rispettare la tutela della quota obbligatoria. In caso contrario, il testamento non è valido (se gli eredi legali lo impugnano in giudizio). Ulteriori informazioni sono disponibili al link Testamento e contratto successorio da ch.ch.
Contratto successorio
Con un contratto successorio, i testatori possono stipulare accordi contrattuali con i loro eredi in merito all'eredità durante la loro vita. Per redigere un contratto di successione è necessario rivolgersi a un notaio. Per accedere alla lista ufficiale dei notai in Ticino: Ordine dei Notai del Canton Ticino (odnti.ch) Per redigere un contratto successorio, tutte le parti devono essere maggiorenni. Una successiva modifica o cancellazione di un contratto di eredità è possibile solo con il consenso di tutte le parti coinvolte.
Donazione
Un'eredità anticipata può essere concessa a qualcuno facendo una donazione in vita. Le donazioni fatte dal testatore nei cinque anni precedenti la sua morte devono essere compensate con gli eredi legali in caso di eredità. Se le porzioni obbligatorie vengono comunque violate, gli eredi possono intentare un'azione di riduzione. Le donazioni devono essere registrate per iscritto per evitare controversie dopo la morte del testatore. Le donazioni sono soggette all'imposta sulle donazioni. Per ulteriori informazioni sulle imposte sulle donazioni, consultare il relativo link: ch.ch.
In linea di principio, ogni erede può accettare o rifiutare l'eredità. Ci sono vari punti da considerare.
Accettare l'eredità
Se l'erede accetta l'eredità, deve pagare l'imposta di successione insieme a tutte le persone che subentrano nell'eredità. Se viene applicata un'imposta, l'importo dipende dal grado di parentela dell'erede con la persona deceduta. Quanto più stretto è il rapporto di parentela, tanto più bassa è l'aliquota d'imposta.
Rifiuto dell'eredità
Entro tre mesi dalla morte di una persona deceduta, l'eredità può essere rifiutata, ciò significa rinunciare all'eredità. Questo viene fatto se si teme che ci siano più debiti che beni. Le informazioni sulla situazione finanziaria di una persona deceduta possono essere ricavate dall'ultima dichiarazione dei redditi, dagli estratti conto bancari o da una dichiarazione di recupero crediti della persona deceduta. Se la situazione finanziaria non è trasparente, è possibile richiedere un inventario pubblico entro un mese. L'autorità competente compila un elenco dei beni e dei debiti dell'eredità mediante pubblicazione su foglio Ufficiale. Solo dopo il completamento dell'inventario gli aventi diritto all'eredità devono decidere se: