Con 2 genitori che lavorano, non possiamo imporre un quadro lavorativo rigido. Le famiglie hanno degli imperativi di cui bisogna tener conto, perché altrimenti a casa non c'è nessuno che si occupi di queste situazioni (dentista, sport, malattia, ecc.).

• Orario di lavoro "obbligatorio" dalle 9.00 alle 11.30 e dalle 14.00 alle 16.30, in cui è prevista la presenza del dipendente. Se il dipendente deve assentarsi durante questo periodo, deve informare il resto del team, mentre invece nel resto del tempo può assentarsi senza giustificazione.
• Il dipendente ha piena libertà al di fuori di questi orari "obbligatori". Non è previsto il calcolo dell'orario di lavoro.
• Nessuna restrizione alle chiamate private durante l'orario di lavoro.
• Controllo di qualità del lavoro svolto. Se questo è sufficiente, non abbiamo motivo di interferire con la gestione del tempo del/della dipendente.

I nostri dipendenti non lavorano con le preoccupazioni in testa. Se devono affrontare una situazione, possono farlo e poi concentrarsi sul lavoro da svolgere. In generale, il lavoro viene svolto in modo efficiente e non richiede l'intervento del management. Raramente è necessario un intervento.

Il nostro modello funziona anche perché la nostra azienda è relativamente piccola. C'è uno spirito di squadra e una coesione sociale che permette a tutti di capire il ruolo che ricoprono nella nostra attività, il che a sua volta consente a ciascuno di autogestirsi in relazione al team e alla propria famiglia.