In un mondo sempre più competitivo, è indispensabile che un datore di lavoro tenga conto delle esigenze "di base" dei propri dipendenti. Non solo per l'attrattiva, ma anche per l'onestà, la sincerità e la salute. A mio avviso, è dovere "sociale" di ogni datore di lavoro capire i propri dipendenti e soddisfare al meglio le loro aspettative, come una grande famiglia. La soddisfazione che ne traggono i dipendenti e i datori di lavoro è una base sana per una collaborazione proficua.

Il modello di vita in cui domina solo la vita professionale è risolto. E questo è un bene! Lavorare insieme all'accettazione e all'evoluzione di un modello di vita più equilibrato è importante per cambiare atteggiamenti e pratiche.

Il nostro obiettivo è quello di essere un "pioniere" in un settore e in una regione piuttosto conservatori.

A tutti i dipendenti:

• Flessibilità degli orari di presenza (annualizzazione dell'orario di lavoro + orari fissi ridotti al minimo)
• Home office senza restrizioni
• Lavoro a tempo parziale
• Congedo sabbatico (Tutti i nostri dipendenti possono farne richiesta. Abbiamo accettato per 6 mesi e 12 mesi. Siamo pronti a farlo per 24 mesi.)
• Gestione delle assenze che formalizza l'aiuto e il supporto dell'azienda in situazioni private complesse

• Elevata soddisfazione dei dipendenti
• Aumento di autonomia
• Rapporto di fiducia

Esempi di progetti realizzati durante un anno sabbatico di questo tipo

• viaggio in bicicletta (12 mesi)
• 6 mesi di congedo per un membro del personale per intraprendere un'ulteriore formazione al fine di poter gestire un'azienda agricola a tempo parziale + per realizzare il suo sogno di essere uno sciatore/pilota per una stagione
• da 6 a 12 mesi per missioni umanitarie/militari all'estero
• 6 mesi per lo studio della lingua all'estero

Dare più flessibilità significa innanzitutto dare più fiducia ai propri dipendenti. Più flessibilità non significa necessariamente più controlli!

Queste azioni dimostrano ai dipendenti che l'azienda è interessata e comprende le attuali sfide dell'equilibrio tra lavoro e vita privata. La pressione e il peso mentale della vita di oggi non possono essere ignorati dai datori di lavoro.